Concettina vuole sistemarsi.
Breve premessa

Frungillo Occhio di talpa e' un ragazzo di 23 anni, gravemente ipovedente a causa della retinite pigmentosa.
E' piccolo e secco come uno stuzzicadente, con faccia a pallina, naso a becco di pappagallo, orecchie a sventola e piccoli occhietti semichiusi che si deformano e ingigantiscono dietro occhiali spessi come il fondo di una bottiglia, sopra una boccuccia fessa dalla quale spuntano due dentini acuminati.
E' molto timido e complessato a causa della vista.
Ha un pensiero fisso: le donne, ma fino ad adesso non e' riuscito a sfiorarne neanche una.
Ma la caccia continua, e questo che segue e' uno dei tanti racconti della sua misera e buffa esistenza.

CONCETTINA VUOLE SISTEMARSI
Frungillo abita in un paesino della provincia di Napoli dove tutti si conoscono, e dove, soprattutto, tutti conoscono lui.
Percio', come territorio di conquista, lui opta per la grande metropoli.
Anche oggi ha deciso di andare a Napoli con il pullmann.
E' un'occasione speciale:
Azzeccando il naso sul Mattino ha letto che a Fuorigrotta, viale Kennedy, ci sono tante prostitute semisvestite...
Certo, non ci andra' mai e quindi occhi pieni e mani vuote, ma meglio di niente.
Arriva cosi' alla metropolitana di piazza Cavour e qui ha un incontro folgorante.
Appoggiata alla macchinetta distributrice automatica dei biglietti vi e' una ragazza incredibilmente brutta, grassa, sciatta, trasandata e sporca.
Frungillo la guarda incuriosito, poi pensa alle parole del mitico don Pasquale:
- Guaglio', sei brutto e cecato, con le donne tidevi accontentare; in quel posto la' sono tutte uguali...
- Questa, almeno questa, ci potrebbe stare?
Si avvicinae dice:
- Hai della moneta da cambiarmi, mi serve per il biglietto?
Nessuna risposta.
La racchiona si limita ad aprire la bocca e a guardarlo con un'espressione ebete.
Frungillo si da' coraggio:
- Ce l'hai o no?
A questo punto nel tubulare campo visivo del nostro eroe entra un'altra superscufanata figura: - Giovanotto, come ti permetti? Cosa vuoi da Concettina?
Per Frungillo e' l'occasione della sua vita.
- Non vi preoccupate, sono un bravo ragazzo, la ragazza mi piacee e mi sono avvicinato.
La seconda donnona, che e' la sorella, mentre Frungillo pensa che sia la mamma, apre pure lei la boccaccia, questa volta meravigliata.
- Davvero? Se sei una persona seria datevi un appuntamento...
Affare fatto:
l'appuntamento e' fissato per la domenica successiva alla metropolitana di Fuorigrotta.
Frungillo e' felice.

CONCETTINA VUOLE SISTEMARSI.
L'APPUNTAMENTO:
Tese fino all'inverosimile, le sue orecchie a sventola stanno per prendere il volo:
Non potendosi fidare dei suoi occhi, Frungillo stà attentissimo a contare le fermate per non finire all'italsider di Bagnoli.
Alla fermata di Mergellina un nugolo di ragazzine cinguettanti ed in minigonna fanno incantare Occhio di talpa.
- Come sono belle, queste quà, ed io devo andare da quella vacca svizzera...
Finalmente arriva alla stazione di Campi flegrei ed il baccano di una comitiva di tifosi del Napoli sembra festeggiare il gran giorno del ragazzo.
All'appuntamento giunge con un'ora abbondante di anticipo.
Cosa fare? Corre all'edicola e compra le ore liete e va a leggerselo in un angolino della sala d'aspetto.
Un'anziana e distinta signora gli passa accanto e vedendolo col naso incollato sull'immagine di una donna nuda, lo apostrofa sdegnata:
- Zuzzuso, scornacchiato, puorco, invece di studiare alla tua età...
Frungillo avvampa di vergogna: torna all'edicola, dopo aver strappato le pagine interne dei cuori solitari e cambia la rivista hard con Famiglia cristiana, per potersi presentare come un bravo ragazzo alla racchiona.
L'edicolante commenta:
- Il diavolo e l'acqua santa...
Ma si fanno le 16, ed è giunto il momento fatale.
Puntuali come raffreddori allergici primaverili irrompono davanti ai suoi occhi fissi i due pesi massimi.
Frungillo è contrariato:
le vacche sono due e io non posso combinare niente...
- Frungillo, fatti sotto che ti devo dire una cosa a primo appetito: Ti ho portato Concettina, sei contento?
- Si, - balbetta il ragazzo tutto confuso.
Poi la marmittona maggiore afferra una delle parabole di Frungillo e sussurra:
Fetentone, dici la verita', vuoi stare un poco solo solo con lei eh eh eh.
Si, se e' possibile...
Guaglio', stammi a sentire: sono le 16, io te la lascio e vengo a ritirarla alle 19 precise, va bene?
- Il pacco di merda, pensa Frungillo, ma non lo dice.
Inizia l'incredibile approccio.
- Concettina, come trascorri le tue giornate, cosa fai di bello?
La marmittona apre la bocca, poi alza gli occhi al cielo e sospira:
- oggi fà molto caldo.
- Veramente le temperature sono più miti, ma hai degli amici?
Concettina apre di nuovo la bocca, questa volta in modo più marcato e ripete:
- Oggi fà proprio caldo...
Frungillo e' sconcertato, ma per non perdere tempo, comincia ad appoggiare timidamente la mano sulla gobba, per vedere se ci stà Vedendo che non c'è reazione, s'infiamma e incoraggiato, piano, piano, tenta di insinuare la sua manuccia nella scollatura per arrivare alle tettone...
Ma incappa in una ciocca di peli viscida di sudore e ritira la mano in preda ad un senso di vomito.
- Che cos'e'?
- Ho una malattia ai reni...
Frungillo è tentato di andarsene, ma ancora una volta si presenta l'immagine di don Pasquale:
Guaglio', sei brutto e cecato e con le donne devi accontentarti...
- Pasca', vaffa... - dice tra se' e se' Frungillo.
Poi riflette:
- Sono le sedici e venti, che ci faccio con questa ebete fino alle diciannove?
L'agonica passeggiata, cosi' , continua avanti ed indietro, indietro e avanti, tra un fa caldo e qualche altro monosillabo, mentre i passanti incuriositi guardano questa strana coppia, questa specie di Stallio ed Ollia strapaesani.
Dopo un'eternità si fanno le 19 e, miracolo, Concettina diventa affettuosa ed intraprendente.
Stringe forte a se il povero Frungillo fin quasi a stritolarla.
Il ragazzo non vede l'ora di liberarsi della bufala, ma ecco in lontananza una piccola folla, Saranno i tifosi napoletani festanti per il goal di Maradona...
- Frungillo, amore mio, - sorridente espone la resuscitata Concettina, questa è mia sorella, lei è mia cugina, questo signore è zio Peppe e l'altro nonno Samuele...
Dal gruppo si stacca un signore di mezza eta':
- Come ti chiami?
- Frungillo Occhio di talpa.
- Dove abiti?
Frungillo per un attimo si perde, poi vede tutta quella folla da mamma' per la combinazione del matrimonio... e dà dati falsi.
Questa volta è andata male, ma sicuramente Frungillo ci riproverà.

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giovedì 21 dicembre 2000 14.55.15